mercoledì 30 luglio 2008

Non tutto il male vien per nuocere...

Sulla Malasanità si spendono fiumi di parole. Per non parlare di quanto ci si lamenta della scarsità di personale sanitario capace di dialogare con i pazienti, sostenendoli e confortandoli, infondendo loro coraggio con il rispetto e l’attenzione dovuta ad ogni altro essere umano in difficoltà e sofferenza.

Una ragione certamente c’è: molti di noi hanno purtroppo vissuto una qualche disavventura al riguardo, almeno come osservatore. A me è capitato e spero di non ripetere mai più l’esperienza.
Recentemente mi è capitato però un ricovero in un piccolo ospedale della mia provincia [Angera ( VA ) N.d.R.] e pur non desiderando affatto risperimentare a breve la sofferenza della malattia, posso dire di aver vissuto una bellissima esperienza umana di accoglienza e cura. Durante la degenza si sono occupati di me diversi infermieri, paramedici e, naturalmente, medici. Tutti, nessuno escluso, mi hanno fatto sentire a casa, come quando ero piccola e la mamma si indaffarava intorno al mio letto per farmi stare meglio.

Mentra giacevo guardando il soffitto, mi è venuto allora naturale pensare a chi fosse il Dirigente del Personale in quell’ospedale e a come fosse stato istruito ed addestrato lo staff. Mi sono chiesta se avesse una carta dei Valori e quali esempi avesse ricevuto per diventare tanto partecipe e motivato ad assistere persone malate e vulnerabili.

Se qualcuna di quelle belle persone mi leggesse ora o in futuro, vorrei che le arrivasse il mio plauso e la mia sincera gratitudine per avermi insegnato che c’è ancora posto per le persone di Buona Volontà….

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