mercoledì 27 febbraio 2008

Cosa ricercano i 'campioni?

Dai risultati del sondaggio sottoposto ai vincitori e ai numerosi partecipanti del progetto "Contest Mind Consulting 2007", che ha premiato i migliori collaboratori in grado di creare valore all’interno della loro impresa, sono emersi dati interessanti su cosa i candidati più brillanti ricercano in un’azienda. Gli annunci di lavoro che più catturano l’interesse di persone di valore sembrano essere quelli che offrono “un’opportunità di crescita personale ed economica” (26%). Risposte che compongono questa voce includono “se è specificato che si ha la possibilità di crescere e di realizzare i propri sogni”, “che non cerchi solamente dei collaboratori ma qualcuno che voglia diventare parte dell’azienda". Emerge che la voce “offresi formazione”, da sola, non stimola le persone a rispondere all’annuncio. Questi dati rispecchiano pienamente il desiderio di realizzarsi dal punto di vista personale ed economico e l’esigenza delle aziende di attirare i migliori e quindi competere con successo in un’economia ad alto valore aggiunto. Al secondo posto (24%) destano interesse gli annunci di “un’azienda solida ed affermata” quando questa evidenza che “sta perseguendo dei progetti nuovi", che è “desiderosa di crescere, di lanciarsi in nuove sfide”. La voce infatti “un’azienda solida ed affermata” da sola riscuote solo il 13% dei consensi. A pari merito troviamo con il 13%: "il tipo di lavoro offerto", le "caratteristiche professionali" (curriculum, competenze, esperienze) e umane (capacità di lavorare in gruppo, doti comunicative, problem solving, flessibilità), "il modo in cui è formulato l’annuncio" (grafica, titolo, testo). Segue la ricerca di "una nuova figura professionale"(8%), una posizione speciale o qualificata.“Il luogo di lavoro”(2,6%) è comunque un dato da non sottovalutare ma un’azienda non riuscirà mai ad attrarre e mantenere le persone migliori solo basandosi sul clima aziendale. Il mercato del lavoro, in conclusione, è cambiato, non basta più offrire "un posto di lavoro" in un’azienda affermata per attirare a sé i candidati migliori. C’è bisogno dell’azienda che dimostri di voler attuare dei progetti innovativi. E’ solo in questo modo che i candidati migliori hanno la percezione che ci sarà spazio anche per la loro affermazione.

Fonte: www.talentfinder.it

martedì 26 febbraio 2008

Come si riconosce il Talento?

Siamo davvero certi che il talento sia prerogativa tanto rara come si dice; oppure è una qualità, nascosta ai più, che però tutti possediamo? E se dunque ipotizziamo che ciascuno abbia almeno un talento da spendere in azienda, in che ruolo è necessario che l'HRM si ponga? Mi pare che la sua missione diventi allora non tanto dissimile da quella dell'Educatore che scopre e mette in luce l'uomo in potenza liberandone la forza creativa. Certo una bella responsabilità e cosa sicuramente non facile....