venerdì 6 giugno 2008

Perle....di saggezza.

Ho letto nel blog di una nostra mamma una breve poesia su come si potrebbe imparare ad affrontare la sofferenza facendo come l'ostrica, che accoglie un fastidioso e inopportuno granello di sabbia per trasformarlo in una perla.

Bella immagine. Dura realtà. Perché non è piccola sofferenza quella di questa mamma coraggiosa e generosa e ci vorrà tempo, forse molto tempo prima che il suo dolore diventi prezioso. Chi ha fede preghi per lei e chi non ne ha l'accolga in modo compassionevole nei propri pensieri, ma nessuno resti indifferente. Poniamoci invece in ascolto: questa donna è un esempio nitido della forza indomita che ci può sostenere nelle difficoltà e un'esortazione a guardare alla Vita in profondità, alla ricerca di un senso vivificatore.

Se possiamo trovare un senso al dolore, se anche il dolore diventa, può diventare, dono, allora di cosa ancora possiamo lamentarci noi?. Che scusa abbiamo oggi per non dare il massimo, per non sorridere a chi incrocia anche per un istante il nostro sguardo, per non perdonare, per non ringraziare, per non sentirci in pace con il mondo?

Una bella lezione per tutti.

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