mercoledì 8 dicembre 2010

La scuola uccide i talenti?

Posto tre video di Sir Ken Robinson alle conferenze del TED (piccola noprofit nata nel 1984 per far circolare idee e opinioni unendo tre mondi, quello della tecnologia, dell'intrattenimento e del design).

Robinson è un ex professore universitario e parla di creatività, talento e educazione, sostenendo la teoria che tutti i sistemi scolastici del mondo non sono adatti a formare i cittadini di domani in quanto fondati sulle necessità educative di una società che non esiste più, quella industriale - lineare, prevedibile - e come tali non possano essere riformati perché ciò comporterebbe solo il miglioramento di un sistema comunque destinato al fallimento in un mondo complesso e imprevedibile.

Nel futuro agli uomini servirà sempre di più poter attingere a piene mani al dono della creatività per poter rispondere con prontezza alle sfide ambientali, che saranno sempre diverse e per le quali non sarà più sufficiente l'esperienza. Ma la scuola di oggi non si pone il problema di far emergere i talenti, né tanto meno di stimolare la creatività...che anzi spesso è percepita come deviante. I principi ispiratori della scuola moderna, originariamente allineati ai bisogni sociali, sono oggi divenuti dei dogmi, cose ormai date per scontate, necessarie, quali leggi naturali e non più sottoposte ad un esame critico.

Con la sua verve ironica, Robinson tende al pubblico piccole trappole che fanno riflettere su quante siano le regole inutili alle quali liberamente ci assoggettiamo senza riflettere...Soluzioni? Forse la più ovvia, l'ex professore propone una vera e propria rivoluzione, un'innovazione radicale nata da una riflessione profonda sul senso e la funzione della scuola in un mondo complesso e imprevedibile. E come dargli torto?

Enjoy!






NOTA: E' possibile selezionare la lingua dei sottotitoli.

Guarda anche questa versione animata per ulteriori approfondimenti:

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