MANA, 'lo spirito delle cose', è il titolo di questo spettacolo di 'circo visuale' nato dall'idea di due fratelli italo-francesi che intorno a sè hanno raccolto un gruppo di stupefacenti artisti-atleti con cui si apprestano a conquistare ogni platea del mondo.
Stéphane, Alexandre, Emiliano, Claudia, Francesca sono solo alcuni dei nomi che dovrei citare della compagnia Les Farfadais, ma ho scelto loro perchè sono amici: abbiamo mangiato insieme,visitato Parigi insieme; sono stata ospite nel loro loft-palestra, li ho ospitati in casa e nel mio camper....insomma, ho partecipato a tratti alla loro quotidiana normalità. Ho potuto così vedere 'oltre' la professione, le scene e i costumi (tutto rigorosamente made by farfadais!) e ho cercato di capire cosa si cela dietro un talento dirompente come il loro.
Credo che prima di tutto ci sia l'assoluta consapevolezza di aver ricevuto un dono, della necessità del sacrificio (avete idea di quanto dolore sia necessario imparare a sopportare per compiere quelle acrobazie aeree?), della responsabilità che comporta la propria scelta professionale, della disciplina, del rispetto verso gli altri (colleghi e pubblico) e poi naturalmente tanta passione; una passione che tutto e sempre divora.
Stéphane ed Alexandre sono sempre in volo, anche quando sono a terra, creano incessantemente e tutto li incuriosisce e li ispira a creare: hanno un rapporto tutto loro con la realtà che sembrano perennemente trascendere incarnando perfettamente il Mana, quell' energia spirituale che dà il nome al loro più famoso spettacolo. Il loro talento è così forte da riverberare in ogni luogo in cui si esibiscono e, guardandoli, più di una persona, oltre me, potrà giungere a scorgervi fors'anche l'impronta del Divino.
Mi chiedo che cosa sarebbe stato di loro se avessero preso altre strade, se le difficoltà degli inizi, i sacrifici, o qualche giudizio negativo li avesse fermati. Ma forse il Talento risiede proprio in questo: in una forza interiore che ti spinge a non arrenderti mai e che ti obbliga ad esercitare disciplina ferrea, in un'integrità che non ti concede alibi e giustificazioni costringendoti invece ad andare sempre un po' più in là dei tuoi limiti. Nonostante tutto.
Il talento non si può appendere all'attaccapanni quando torniamo a casa: è una qualità essenziale del nostro essere; è ciò che più di tutto fa di noi quello che siamo; è lì con noi quando facciamo la spesa o chiaccheriamo con gli amici al bar; è una luce che brilla e come tale deve essere lasciata in vista, non solo perchè è bello ammirarla, ma anche perché rende visibile agli occhi quello che intorno altrimenti resterebbe nell'ombra.
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