Molti di voi conosceranno il Costa Rica come meta turistica, altri, più riduttivamente, come paese terzomondista, o magari come produttore di caffé. Ma in questi giorni il Costa Rica sta facendo parlare di sè (principalmente in Internet) grazie ad un'iniziativa di Crowdfundraising (= raccolta fondi di massa generata grazie al social networking) che vede protagonista un giovane regista/attore di San Josè ed il suo secondo lungometraggio: El Regreso (Il Ritorno).
Hernàn Jiménez, così si chiama il regista, ha prodotto la sua opera prima (A ojos cerrados - A occhi chiusi) con un budget bassissimo, grazie ai guadagni già raccolti come attore e racimolando fondi tra amici e parenti e infine con il supporto di una fondazione culturale che in lui ha voluto credere. Con questo film, vincitore di diversi premi in patria, ha guadagnato i 40.000 dollari con cui ha iniziato a girare El Regreso. Ma i soldi non sono sufficienti a terminare il film neppure per un uomo che rinuncia a mangiare e recluta attori sconosciuti e non professionisti e così, il giorno di S. Valentino, Hernàn si affida al sito di Kickstarter per lanciare un video-appello e raccogliere almeno altri 40.000 dollari, quelli necessari alla post-produzione (il target in realtà sarebbe di 60.000).
La notizia bomba che rimbalza ora tra i media e che ha stupito, tra i primi, proprio il promotore dell'iniziativa, è che il denaro è stato già raccolto interamente (in soli 5 giorni!!) e mentre vi scrivo è già stata raggiunta la soglia dei 43.000 Dollari grazie a più di 1.300 sostenitori. Questo costituisce un record senza precedenti per iniziative del genere e va sicuramente oltre l'interesse del pubblico per una storia ben raccontata. Come ha dichiarato lo stesso Jiménez, l'inaspettato risultato si deve interpretare soprattutto come un atto 'politico', cioè come una presa di posizione del pubblico nei confronti di un cinema libero da interferenze politico-commerciali. E' un atto d'amore e solidarietà verso un gruppo ben assortito e coeso di artisti che intendono portare avanti il loro lavoro con onesta professionalità e con grande impegno e passione.
Guardate il video e commentatelo, vi prego. Personalmente non ho potuto fare a meno di rimanerne incantata e io stessa ho offerto il mio piccolo contributo (si può partecipare anche solo con un euro grazie al circuito sicuro di pagamento via carte di credito di Amazon) come 'backer' numero 421. Spero che tra voi ci sia qualche altro nuovo sostenitore, ma vi sollecito a spargere almeno la voce.
Pura Vida!
domenica 20 febbraio 2011
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